Dalla nascita di Scalo 5B, i suoi artigiani e volontari si impegnano per favorire interventi partecipati che rinnovano i luoghi pubblici attraverso la creazione di arredi urbani.

Negli ultimi mesi è stato inevitabile interrogarsi sull’importanza dello spazio pubblico e sul suo ruolo nella vita quotidiana. Per settimane ne siamo stati privati e oggi ci troviamo obbligati a immaginare nuovi modi per abitarlo.

Oggi chiediamo a cittadini ed associazioni di proporci spazi della città in cui realizzare questo tipo di progetti, a designer o progettisti di contribuire con dei progetti, ad artigiani e hobbisti di darci una mano a realizzarli.

Vuoi candidare un’idea per migliorare il territorio in cui vivi?

Segnalaci la tua idea per uno spazio da riqualificare entro il 10 giugno e compila il form di seguito descrivendo il tuo progetto. Raccontaci come ti è venuta l’idea, chi hai coinvolto, cosa vuoi realizzare,  perché quello spazio ha bisogno di un intervento e in che modo il tuo progetto può riuscire a migliorarlo.

L’importante è che:

  • Si tratti di spazi pubblici o ad uso sociale (piazze, scuole, sedi di associazioni, ecc.).
  • Ci sia una rete di almeno due soggetti (associazioni, comitati, istituzioni, ecc.) che esprime un bisogno chiaro.
  • Sia possibile rispondere a questo bisogno attraverso la progettazione e produzione di 1-3 oggetti di dimensioni limitate (tavoli, panchine, cestini per i rifiuti, ecc.).
  • La rete abbia la possibilità di coinvolgere artigiani o hobbisti nella realizzazione.
  • Nel caso di spazi privati ci sia l’autorizzazione del proprietario.

Nel caso di spazi pubblici, invece, ci riserviamo di valutare la fattibilità dell’intervento in base alla tipologia di spazio proposto e agli eventuali enti coinvolti.

Le idee che risponderanno a questi criteri saranno oggetto di un concorso di idee per designer, artigiani e progettisti nel mese di giugno 2020. Leggi i dettagli qui.

Scarica il fac-simile che trovi a questo link o compila direttamente il form qui sotto e raccontaci la tua idea!

Progetto realizzato con il sostegno di Fondazione Con il Sud